STIMA STATO USO RICONSEGNA
Obiettivo
Identificare e distinguere danni da normale usura dai danni da circolazione e incuria.
Finalità
Escludere conteggi ingiustificati e costi addizionali di ripristino alla riconsegna di un veicolo a fine contratto leasing o noleggio a lungo-medio termine.
Descrizione
I vantaggi economici offerti da leasing o noleggio possono essere notevolmente ridimensionati o peggio annullati al momento della riconsegna del veicolo. Il verbale di riconsegna viene compilato da personale interno della concessionaria; si tratta di personale non tecnico e non qualificato quindi nella normale prassi nessuna distinzione e quantificazione dei danni può essere richiesta in via preliminare. Per evitare controversie o sorprese al momento della riconsegna l’unico strumento efficace è la stima tecnica analitica del perito, indispensabile in sede di contenzioso e disaccordo tra le parti.
Destinatari
Ogni tipo di veicolo, ogni tipo utenza.
Tempi
Entro 24 ore successive data ispezione e acquisizione doc. richiesta.
Indispensabili
Ispezionare il veicolo almeno il giorno prima della data programmata per riconsegna.
STIMA PER DIFFERENZA VALORI
Obiettivo
Equa valutazione del danno subito ottenuto per differenza tra valore reale antefatto del veicolo e valore reale di mercato del relitto.
Finalità
Stabilire il giusto valore antefatto e tutelare i propri interessi economici.
Descrizione
Riparazione antieconomica. Distinguiamo veicoli moderni e recenti dai veicoli datati.
Nei primi la soglia di convenienza a riparare anche in presenza di urti media intensità si abbassa notevolmente; tecnologie costruttive, materiali evoluti, dotazioni di sicurezza, accessori necessitano quasi sempre di sostituzione. Preventivi decisamente superiori al valore antefatto determinano sconveniente riparazione. Fondamentale calcolare l’esatto valore del veicolo tenuto conto delle reali condizioni e di altri danni pregressi.
Nei veicoli datati (oltre 12 anni data prima immatricolazione) il valore antefatto si riduce notevolmente, influenzato più da tendenze commerciali che il valore intrinseco del veicolo stesso. Per un’utilitaria acquistata a suo tempo con molte rinunce e sacrifici stabilire un valore commerciale di € 500,00 appare ridicolo.
Destinatari
Ogni tipo di veicolo.
Tempi
Acquisita la doc. richiesta e indispensabile, entro 24 h.
Indispensabili
Copia carta circolazione fronte/retro.
Valore antefatto - relitto
Valore antefatto
In ogni veicolo risiede un valore personalizzato, ogni danno è differente da un altro, è possibile optare per diverse procedure di riparazione per ridimensionare le spese (riparazione in economia), questi e tanti altri sono i fattori da considerare prima di procedere a dichiarazione di relitto.
Una riparazione tecnicamente fattibile, eseguita a regola d’arte che comporti un costo di ripristino non molto superiore al valore commerciale si ritiene accettabile e da considerare buona scelta. In linea generale in ambito assicurativo non superare di oltre € 400,00 per autoveicoli, € 350,00 per veicoli commerciali/industriali e € 200,00 motoveicoli.
Calcolo vero-simile valore antesinistro in situazione di riparazioni antieconomica:
Valore personalizzato + spese di rottamazione + spese cancellazione P.R.A. e nuova immatricolazione - valore residuo del relitto
Relitto
Quando il costo di riparazione è notevolmente superiore al valore antefatto si dichiara riparazione antieconomica e si procede alla valutazione del relitto.
Il veicolo incidentato può essere esportato all’estero per essere riparato contenendo le spese e i costi della manodopera, in questo caso si procede offrendolo a diversi commercianti di zona o anche su siti specializzati sul web.
In alternativa se si tratta di un relitto decisamente poco appetibile o irreparabile si determina il valore a corpo considerando il valore delle parti sane recuperabili e il valore residuo di tutto ciò che non può essere utilizzabile.
