VEICOLO A MOTORE INCENDIO TOTALE E/O PARZIALE
Nell’attesa dei Vigili del fuoco: (num. tel. emergenza)
- proteggersi nel modo migliore e massima cautela nei movimenti;
- non tentare di alzare il cofano motore, rischio ustioni, sviluppo di fiamma e fumi;
- utilizzare se possibile estintore in dotazione al veicolo, individuare zona origine focolaio e indirizzare il getto con lanci ad intermittenza facendo economia evitando spreco;
- segnalare per quanto possibile presenza del pericolo;
- effettuare fotografie del veicolo, del luogo e presenza di altri veicoli coinvolti.
Premessa:
stabilire le cause di un incendio non è semplice ed immediato; per motivi di sicurezza il veicolo viene spostato e il piano stradale ripulito, ricostruire l’evento richiede attenta analisi di:
- doc. fotografica dei luoghi e delle posizioni antefatto dei veicoli coinvolti;
- condizioni meteo orario esatto del sinistro (vento, pioggia,...);
- doc. fiscale soccorso e recupero veicolo (data, orario, tipo intervento,…);
- relazione tecnica dei vigili del fuoco;
- dichiarazioni dei testimoni;
- ogni altro utile elemento.
PRINCIPALI TIPI E CAUSE INCENDIO VEICOLI A MOTORE
INCENDIO NATURA ELETTRICA
Sviluppo di fiamma e fumi dovuti a surriscaldamenti di sollecitazione termica da sovracorrenti dannose con cedimento di resina isolante dei cavi elettrici di alimentazione, interruttori di protezione linea, connettori, relé, centraline, sensori, ecc… Evidenti segni e tracce di sfiaccolamento (pennacchi di affumicatura) sui vari componenti dell’impianto.
Con impianto omologato e circuito elettricamente sano.
Antifurti, servizi elettrici sono attivi e alimentati anche a veicolo fermo e motore spento. Il rischio di surriscaldamento c’è sempre (in particolare mesi caldi) nonostante la presenza di fusibili a protezione dei vari utilizzatori.
Con impianto modificato.
Assorbimenti eccessivi di corrente per accessori sovradimensionati (audio/video).
Manomissioni di impianto elettrico per alimentare accessori non omologati e fusibili di protezione sottodimensionati.
INCENDIO NATURA DOLOSA
Indizi che riconducono a questa tipologia sono presenza di parti di veicolo maggiormente danneggiate dallo sviluppo di fiamma e parti rimaste incombuste, segni evidenti e tracce sul piano stradale del liquido utilizzato per innesco combustione.
Differenze di temperature sui lamierati corrispondono a differenti colori nella scala delle temperature, si osservano vano motore, abitacolo e bagagliaio, si individuano chiaramente zone di sviluppo di fiamma con diversa durata di combustione e parti maggiormente interessate con lamierati corrosi.
GUASTO IMPIANTO ALIMENTAZIONE
Perdite di carburante o lubrificante entrando in contatto con il collettore di scarico ad alte temperature innescano le fiamme.
SCARSA MANUTENZIONE - ERRORI TECNICI DURANTE
INTERVENTO RIPARAZIONE O SERVICE
DIFETTO VEICOLO
È un fattore imprevedibile riconducibile a scarsa qualità dei materiali utilizzati (es. tubazioni conducono gasolio agli iniettori), difetti di fabbricazione, distacco di componenti impianto alimentazione, cedimenti improvvisi di minuteria di fissaggio (es. viti coperchiopompa carburante con fuoriuscita di gasolio), surriscaldamenti (es. surriscaldamento di materiali isolanti a contatto con parti ad alte temperature), errori di connessione.
Albo dei richiami case automobilistiche e motociclistiche aggiornati sono consultabili online.
Ministero delle infrastrutture e dei trasporti
LABORATORIO ANALISI RESIDUI
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Sulla base dei dati raccolti nella fase di indagine, degli accertamenti tecnici attività peritale sopraesposti si stabilisce di prelevare campioni del residuo da sottoporre analisi di laboratorio.
Si effettuano verifiche meccaniche e analisi chimiche a partire da tracce e contaminazioni per individuare sostanze acceleranti la combustione.
Indicatori incendio:
- max temperatura;
- direzione fiamme;
- punto innesco tipo e origine;
- colorazioni tipiche e anomale;
- ricerca e ricostruzione vie di propagazione;
- caduta e posizione finale di cristalli componenti residui e parti incombuste;
- liquidi sparsi sul pavimento e assorbiti dal suolo.
Si definiscono le caratteristiche della combustione attraverso analisi della sorgente termica e carico dell’incendio in relazione agli effetti delle fiamme sul veicolo. Si isolano le fasi principali incendio:
- innesco;
- accelerazione;
- propagazione.
Ad opere ultimate si ottiene riscontro e si determina presenza o meno sul luogo del sinistro di composti di liquidi infiammabili estranei al veicolo.
L' origine autodolosa e dolosa di terzi:
- prodotti infiammabili;
- liquidi acceleranti;
- inneschi volontari (autodolosi, dolosi di terzi vandalici);
- fiamme libere (accendini, mozziconi di sigarette).
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I danni da incendio totale o parziale di veicoli possono essere garantiti da polizza incendio e/o eventi sociopolitici del tipo ed entità specificati in contratto.
Consultare le condizioni di polizza e verificare effettiva copertura per specifico evento causa dei danni al veicolo.
Allegare alla richiesta danni:
- doc. fiscale intervento e recupero carroattrezzi;
- dichiarazione di testimoni;
- verbale di accertamento stato dei luoghi e veicoli delle autorità intervenute e denuncia nella quale viene indicato il tipo di evento, data e durata, luogo ecc...;
- articolo di giornale locale e ogni altra documentazione di riscontro;
- documenti complementari quali il certificato dello stato giuridico attuale, l'estratto cronologico, certificato proprietà e altri documenti utili e necessari da allegare a perizia e stima dei danni;
- documenti fiscali scontrini e garanzie di accessori e apparecchi audio-fono-visivi fissi danneggiati o andati persi per i quali viene chiesto indennizzo.